OBAMA IN CENTROAMERICA

19 aprile 2009

Se fino ad ora i rapporti fra Stati Uniti e i Paesi del Centro America erano stati caratterizzati da una situazione, data per scontata, di asservimento e sfruttamento, forse oggi, la nuova leadership nordamericana, si appresta a cambiare rotta. All'interno del 5° Vertice delle Americhe che si tiene a Trinidad, il Presidente Obama si è incontrato con i presidenti di Costa Rica, Nicaragua, Venezuela,Guatemala,Salvador per esaminare i problemi specifici dei rapporti bilaterali.
Quello che colpisce maggiormente è che, dopo anni di relazione critica, il neopresidente degli USA, ha dichiarato che il suo più grande desiderio è quello di diventare un "socio effettivo" tra pari in queste relazioni.
Sono stati esaminati sostanzialmente tre terreni di confronto: quello della crisi e dei provvedimenti finanziario-creditizi congiunti da prendere nella regione, quello del narcotraffico e lo spinoso e drammatico problema delle migrazioni verso il nordamerica.
Il Presidente guatemalteco Colòm ha apprezzato molto i toni e i contenuti dll'incontro.

In Guatemala, anche di recente, la terra ha continuato a tremare. La faglia "de los cocos", verso la costa pacifica, è in costante movimento e - anche se negli ultimi tempi i danni non sono stati molto gravi per le persone - la convivenza con il "temblor" è sempre difficile.
Chi fosse interessato a capire di più sulla predisposizione sismica del Guatemala, può cercare su www.prensalibre.com e aprire la pagina "¿por qué tiembla Guatemala?"

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