LA "BIOSFERA MAYA" MINACCIATA DAL NARCOTRAFFICO

02 febbraio 2007

La CONAP, l'istituzione che si occupa della difesa delle aree naturali e di particolare pregio del Guatemala, ha recentemente denunciato che alcune importanti aree naturali, alcune delle quali riconiosciute come parchi nazionali a vocazione integrale, particolarmente importanti per la salvaguardia delle biodiversità, sono oggetto di progressive "invasioni". Centinaia di persone, almeno 720 secondo la denuncia di CONAP, hanno infatti occupato vaste aree del Parco Laguna del Tigre e della Sierra Lacandona, oltre ad aree denominate "de uso multiple", tutte situate in un vasto territorio, noto come la "Biosfera Maya", ricchissimo di risorse naturali, ma anche di beni archeologici, in buona parte ancora nascosti nella selva.
Particolarmente preoccupante è il fatto, come documenta CONAP, che tali occupazioni sembrano essere collegate alle attività del narcotraffico, e quindi probabilmente finalizzate non certo alla costituzione di appezzamenti agricoli destinati a sfamare qualche decina di famiglie, bensì a costruire piste di atterraggio ed altre "realizzazioni" utili solo ai criminali gestori dello spaccio.
Si spera che le istituzioni, nel quadro della lotta al mercato della droga, spesso tanto sbandierata, colgano l'occasione per dimostrare un po' di sensibilità anche nella difesa dei valori ambientali.

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