Sviluppo delle campagne per contrastare l'emigrazione

09 settembre 2006

Il presidente della Conferenza Episcopale del Guatemala, Monsignor Alvaro Ramazini, celebrando la Messa a San Marcos, ha sollecitato un maggior rispetto per ogni emigrante nel mondo, e ha successivamente presenziato all'inaugurazione di un monumento in onore dei migranti. Esponenti dell Chiesa guatemalteca, nell'occasione, hanno sostenuto la necessità della riforma agraria come via principale per arrivare a consentire alle popolazioni di rimanere nella loro terra d'origine.
Secondo dati recenti il solo Messico ha fermato ed espulso quarantamila immigrati guatemaltechi dall'inizio del 2006, cifra che potrebbe aumentare se si confermerà in futuro l'attuale politica del presidente messicano Vicente Fox.
La Chiesa cattolica sta denunciando, altresì, che nei posti di frontiera è un susseguirsi di abusi di ogni tipo (comprese estorsioni e violenze sessuali) verso i migranti guatemaltechi.
E purtroppo non solo le bande di delinquenti, ma anche militari ed agenti di polizia, sono i protagonisti dei misfatti.

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